
Il 29 agosto all’Hortus con Moni Ovadia: Senza confini – Ebrei e Zingari
Il 29 agosto alle ore 21:00 all’Hortus Conclusus il concerto-spettacolo scritto ed interpretato da Moni Ovadia. “Un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo”. Con forza e con questo spirito l’artista presenta la sua opera originale, fatta di grande emozioni e di memoria.
Di e con: Moni Ovadia
Paolo Rocca – clarinetto
Ennio D’alessandro – clarinetto
Albert Florian Mihai – fisarmonica
Marian Serban – cymbalon
Marin Tanasache – contrabbasso
Suono: Mauro Pagiaro
Ebrei e Zingari è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Ebrei e Zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di un’assenza che sollecita un ritorno, un’adesione, una passione, una responsabilità urgenti, improcrastinabili. Senza Confini è la nostra assunzione di responsabilità, la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni singolo essere umano e di ogni gente.
Biglietti: “All Net Service”, Lungocalore Manfredi di Svevia 25, Benevento
Posto Unico: €6,00
Online: www.I-Ticket.it

