Il Maestro della Luce e del Colore, Antonio Mastronunzio, espone le sue opere in occasione della 41^ edizione del Festival “Benevento Città Spettacolo” presso la Sala Graffiti di Palazzo Paolo V. L’inaugurazione della Personale di Antonio Mastronunzio si terrà lunedì 24 agosto alle ore 18 e la mostra sarà aperta al pubblico dal 24 al 30 agosto dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 23:00.

Il Maestro Antonio Mastronunzio è nato a Benevento, dove tuttora vive e lavora, il 29 febbraio 1956.

Fin da bambino ha mostrato una netta inclinazione per la visione artistica del mondo che lo circondava e, avendo iniziato precocemente a realizzare i primi schizzi, ha fortemente voluto frequentare il liceo artistico di Benevento. Qui i suoi primi maestri non hanno potuto fare a meno di notare la sua originalità.

Successivamente ha frequentato l’Accademia d’Arte, prima a Firenze e poi a Napoli, diplomandosi con una tesi sull’amatissimo Giorgio Morandi.

Da allora non ha mai smesso di creare. La sua vastissima formazione culturale, la profonda conoscenza delle più antiche e raffinate tecniche artistiche, gli consentono di spaziare tra scultura e pittura con risultati strabilianti.

Le sue opere scultoree sono realizzate in creta, in bronzo, in pietra leccese, in marmo, in cemento e altri materiali innovativi per le installazioni metafisiche e concettuali.

Mastronunzio sperimenta svariate tecniche e dipinge con colori ad olio, tempera, pigmenti in polvere, polveri di vetro, acquerelli…

Egli è inoltre un raffinato incisore.

Tutte le sue opere sono un miracolo di luce e colore. Sembra che sussurrino misteri ancestrali e si illuminano di luci paradisiache. Alcune trasmettono dolore e malinconia, amore e sofferenza, ma sempre pervadono il cuore di infinita serenità, come gli occhi del loro artefice, che non conoscono la malvagità umana e vogliono cogliere solo il bene.

Il suo atelier è un bosco incantato, abitato da creature appena percettibili, che lo accompagnano nella incessante opera creativa. Genio artistico traboccante. Inseparabile da questa valle incantata, dove la Dormiente veglia serena sul suo figlio prediletto. Ed egli la ricambia con la passione per la terra e la natura, con la tenerezza infinita verso tutte le creature del suo giardino, che gli vivono accanto senza timore, come in un ritrovato Paradiso Terrestre.

Al suo sguardo non sfugge nulla e anche nei ritratti a penna sa cogliere magistralmente i sentimenti del soggetto che ritrae.

È innamorato della vita e affascinato dalla bellezza della figura femminile.

È un fine conoscitore della natura umana. È un grandioso interprete. Unica è l’esperienza di stargli accanto mentre crea, pervaso da visioni cosmiche che solo il suo animo percettivo ha il dono di materializzare.

Egli è un uomo sincero e generoso. Tutto il suo essere si trasfonde nella sua Arte.

La visita presso il suo studio offre migliaia di sensazioni differenti, il cuore galoppa e gli occhi si riempiono di lacrime. È come essere travolti da un’onda gigante, carica di sentimenti e passione.

Spiriti antichi popolano il mondo poetico di questo artista. La sua mamma e il suo papà gli sono sempre accanto. Un mondo mistico lo avvolge ed egli non cesserà mai di perseguire lo scopo del suo viaggio, l’Arte.