
Sarà Riccardo Fogli ad aprire la lunga notte del Teatro Romano sabato 27 agosto, aspettando le prime luci dell’alba del 28.
Riccardo Fogli, bassista e volto dei Pooh, recentemente in scena con la più celebre Reunion della canzone italiana. Vincitore del festival di Sanremo nel 1992 con il brano ” Storie di Tutti i Giorni” e della prima edizione del talent Music Farm. Ha appassionato nelle sue performance un’intera generazione, con brani entrati nella storia della musica leggera italiana, come ” Malinconia”, ” Piccola Katy” e “Pensiero”.
In scena live con il concerto Mondo che ripercorre la sua straordinaria carriera.
Una carriera di tutto rispetto, iniziata dai Pooh, con i quali suonò fino al 1973, Interprete di Grandi Successi Pensiero, Noi Due Nel Mondo e nell’anima, Tanta Voglia Di Lei, per poi inanellare successi da solista, a partire da “Mondo” e gli album a seguire Fine Di un Lavoro, Malinconia, Che Ne sai, Tu Cosa Fai Stasera.
Riccardo Fogli, comunque, è soprattutto uomo di sentimenti, approfonditi ed espressi sul filo conduttore della musica e delle parole.
L’amicizia che lo aveva legato alla band ed ai suoi componenti torna preponderante dal 2015, nel tour del cinquantennale “Reunion” e nelle sinergie con Roby Facchinetti e Dodi Battaglia espresse rispettivamente partecipando al Festival di Sanremo 2018 con “Il segreto del tempo” e rivisitando “Mondo – sono un uomo che ha vissuto”.
BIO Riccardo Fogli
Classe 1947, Fogli entra a far parte dei Pooh, freschi già di due 45 giri, nel luglio del 1966. I componenti della band sono quasi degli sconosciuti, la strada è tutta in salita e i due anni precedenti al successo si rivelano assai faticosi.
Il 1968 è l’anno dell’indimenticabile “Piccola Katy” e del riconoscimento ufficiale. Seguono gli anni straordinari di “Opera Prima” e di “Alessandra”, album storici che contengono canzoni come “Tanta voglia di lei”, “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Nascerò con te”. Nel 1973 Riccardo Fogli diventa solista iniziando la sua carriera personale. Conquista Sanremo nel 1982 con “Storie di tutti i giorni”, che diverrà un po’ il suo simbolo. Tornerà al Festival anche negli anni successivi, l’ultima volta nel 1996 con “Romanzo”. Ha vinto, nel 2004, la prima edizione di “Music Farm”.
Nella discografia di Riccardo Fogli segnaliamo “Il sole l’aria la luce il cielo” (1977), “Il primo” (1982) e “Ci saranno giorni migliori” (2005). Nel 2016 rientra nei Pooh per prendere parte al loro tour d’addio in occasione dei 50 anni di vita del gruppo.
All’inizio del 2017 pubblica con Sperling & Kupfer la sua autobiografia “Un uomo che ha vissuto – Storie di tutti i miei giorni”, e quindi un nuovo album, “Insieme”, in coppia con Roby Facchinetti; i due partecipano anche a Sanremo 2018 con “Il segreto del tempo” e si esibiscono per un anno nelle principali arene d’Italia. Nel 2019 riprende ad esibirsi con la propria band.