28 Agosto
Centro la Pace, via Antonio Cifaldi
Ore 22:00

Provenienti da precedenti esperienze in gruppi attivi nell’area milanese (Beatniks, Demoniaci, Marines, Augusto Righetti e Le Ombre, Trappers) Antonio “Tonino” Cripezzi, Livio Macchia, Riki Maiocchi, Gerry Manzoli e Paolo De Ceglie costituiscono i Camaleonti nel 1965, con un nome che allude all’ecletticità delle loro influenze musicali. Durante un’esibizione nello storico locale “Santa Tecla” vengono notati da Miki Del Prete, autore e produttore discografico, che li mette sotto contratto per la “Kansas”, etichetta per la quale incidono fra il 1965 e il 1967 dodici singoli e due 33 giri. Fra le loro canzoni numerose sono le cover di successi internazionali (come “Sha la la la”, “Ti dai troppe arie”, “I capelloni”) ma non mancano i brani di autori italiani, come “Chiedi chiedi”, con cui nel 1966 i Camaleonti partecipano al Cantagiro.

L’abbandono di Riki Maiocchi viene superato con l’ingresso in formazione di Mario Lavezzi. Nel 1967 esce il 45 giri “Portami tante rose”, che intitola il loro secondo album. Il complesso debutta per la nuova etichetta discografica, la CBS, con “Non c’è niente di nuovo”, con cui partecipa al Cantagiro. In autunno esce “L’ora dell’amore”, cover di “Homburg” dei Procol Harum, che diventa il loro più grande successo in carriera. Nel 1968 ha ottimi risultati un’altra cover, “Io per lei” (“To give” di Frankie Valli), che intitola il primo album per la CBS, uscito quello stesso anno.

La sostituzione di Lavezzi con Gabriele Lorenzi (ex Califfi, poi Formula Tre) prelude all’uscita di “Applausi”, nuovo successo a 45 giri. I Camaleonti restano in quattro con l’uscita di Lorenzi, e l’estate seguente (1969) pubblicano “Viso d’angelo”. In autunno esce il curioso mini-Lp con quattro canzoni “Vita d’uomo (alla ricerca della verità)”, che contiene “Mamma mia” di Battisti-Mogol, poi uscita anche come singolo. Nel 1970 i Camaleonti partecipano al Festival di Sanremo con “Eternità”, proposta in doppia esecuzione con Ornella Vanoni. in estate, con “Ti amo da un’ora”, partecipano al “Festivalbar” e al “Cantagiro”.

Dopo l’uscita dell’album I CAMALEONTI PRESENTANO IL VERO UNDERGROUND il gruppo pubblica il singolo “Lei mi darà un bambino”, cover di “She’s gonna give me a baby” di Mort Shuman. Dopo un periodo di appannamento e l’inserimento nella formazione di Dave Sumner (ex Primitives) i Camaleonti presentano, a Sanremo 1973, “Come sei bella”, seguita da “Perché ti amo”, con cui il gruppo vince il “Disco per l’Estate”, e da “Amicizia e amore”, con cui partecipano a “Canzonissima” e che intitola un nuovo album. Fra il 1974 e il 1975 escono altri 45 giri (“Il campo delle fragole”, “Piccola Venere”), nel 1976 una nuova partecipazione sanremese (con Cuore di vetro”, inclusa nell’album CHE AEREO STUPENDO LA SPERANZA.

Alla fine del 1976, scaduto il contratto con la CBS, i Camaleonti fondano assieme a Mariano Detto un’etichetta indipendente, la CAMALEO, per la quale incidono un solo album (CAMALEONTI IN VENDITA), 1977. Il 1978 porta un contratto con la Durium che frutta, l’anno seguente, il terzo posto a Sanremo con “Quell’attimo in più” e, l’anno seguente, l’album E CAMMINIAMO. Nel 1981 Sumner è sostituito da Vincenzo Mancuso, e i Camaleonti pubblicano per la Bubble Records un classico degli anni Trenta, “Tango della gelosia”, per la colonna sonora del film con Monica Vitti. Nel 1982 il gruppo partecipa al Disco per l’Estate con “Italian boys”, e contemporaneamente perde Gerry Manzoli.

Nel 1984 incide per da Delta Records “Cuore nerazzurro”, inno della squadra di calcio dell’Inter, e nel 1985 “Soli noi”. Nel 1986 Mancuso lascia il gruppo sostituito da Valerio Veronese, attualmente in formazione. Per l’etichetta Video Radio i Camaleonti pubblicano nel 1988 l’album I GRANDI SUCCESSI E…, Nel 1991 la formazione torna a cinque elementi con l’ingresso di Massimo Brunetti. Nel 1993, insieme a membri dell’Equipe 84 e dei Dik Dik, i Camaleonti partecipano a Sanremo con “Come passa il tempo”. Nel 1996, il gruppo realizza per la NAR un nuovo album, APPLAUSI ED ALTRI SUCCESSI, che contiene rifacimenti di evergreen e alcuni inediti.

Nel 2001 esce il nuovo album CAMALEONTI …2001 E OLTRE, che contiene pezzi inediti e varie cover di hits internazionali, fra cui “Un angelo in più” (versione italiana di “A salty dog” dei Procol Harum). Nel 2004 esce il Cd e DVD 40 ANNI DI MUSICA E APPLAUSI, dedicato all’appena scomparso Paolo Di Ceglie (sostituito nella formazione da Michele Vurchio).